Investimenti in startup innovative: esempi pratici di attuazione

Il panorama italiano

Negli ultimi dieci anni, il panorama delle startup innovative e delle PMI innovative in Italia ha subito una trasformazione significativa. La combinazione di politiche governative favorevoli, investimenti in capitale di rischio e l’evoluzione delle tecnologie emergenti ha contribuito alla creazione di un ambiente sempre più solido e attrattivo. Con l’anno 2025, l’Italia si trova di fronte a una nuova fase di sviluppo, caratterizzata da opportunità innovative, incentivi fiscali e un accesso ai capitali di investimento reso più attrattivo.

La crescita del mondo delle startup non è casuale, ma è il risultato di una serie di interventi normativi e finanziari che hanno progressivamente migliorato il contesto imprenditoriale. Se nel 2012, anno di introduzione del Decreto Crescita 2.0, le startup innovative erano meno di 500, nel 2024 il numero ha superato le 16.000 unità, registrando un incremento del 20% rispetto all’anno precedente. Questo dato testimonia l’efficacia delle politiche di supporto adottate e il crescente interesse degli investitori verso l’innovazione italiana. Inoltre, l’Italia sta diventando un paese importante per l’innovazione, con un’attenzione crescente verso settori come tecnologia, digitale e sostenibilità.

Le startup innovative beneficiano oggi di un contesto più favorevole, che va dalla riduzione della tassazione sui primi anni di attività, alla possibilità di accedere a investimenti agevolati con meno barriere amministrative.

L’anno in corso si configura quindi come un momento decisivo per chi vuole avviare un’impresa innovativa o investire in un settore in espansione. Le startup italiane hanno ora la possibilità di competere a livello globale, sfruttando al massimo le opportunità offerte dalle nuove normative e dal mercato in crescita.

Le principali novità introdotte nel 2025 
  • Detrazione IRPEF del 65% per investimenti fino a 500.000 euro in startup e PMI innovative, rispetto al 50% del 2024;
  • Esenzione totale dalla tassazione delle plusvalenze per chi mantiene l’investimento in startup innovative per almeno cinque anni;
  • Credito d’imposta fino al 50% per le spese in Ricerca e Sviluppo, con un focus particolare su Intelligenza Artificiale, tecnologie per la transizione ecologica e sostenibilità;
  • Sgravi contributivi per l’assunzione di personale altamente qualificato, con una riduzione del 40% sui contributi INPS per startup che assumono professionisti con PhD o esperienza in settori innovativi.

Queste misure mirano a incentivare la creazione di nuove aziende e a facilitare la raccolta di capitali, rendendo il mercato italiano più competitivo a livello internazionale.

Il Governo italiano, con le misure introdotte nel 2025, ha chiaramente rafforzato l’impegno a sostenere la crescita internazionale delle startup, riconoscendo che il mercato interno da solo non è sufficiente a garantire lo sviluppo sostenibile e competitivo delle imprese innovative. Le due iniziative principali sono:

1. Rafforzamento del Fondo di Garanzia per le PMI

  • Copertura fino all’80% dell’importo richiesto per startup innovative;
  • Agevolazione dell’accesso al credito bancario per sostenere investimenti anche in ottica internazionale;
  • Copertura al 50% per le operazioni finalizzate a esigenze di liquidità;
  • Importo massimo garantito fino a 5 milioni di euro per ogni beneficiario;
  • Estensione della garanzia alle imprese mid-cap con un numero di dipendenti fino a 499, previa autorizzazione della Commissione Europea.

Le startup innovative possono beneficiare di una procedura semplificata per l’accesso al fondo, senza la necessità di presentare un programma di investimento dettagliato.

2. Acceleratori specializzati all’estero, in collaborazione con CDP Venture Capital, che offrono:

  1. mentorship internazionale;
  2. networking con investitori stranieri;
  3. accesso a mercati target e potenziali partner locali.
Obiettivo complessivo

Favorire la competitività globale delle startup italiane, stimolando l’apertura a nuovi mercati, l’attrazione di capitali esteri e la valorizzazione del know-how italiano in ambito tecnologico e innovativo.

Come accedere a queste agevolazioni

Per accedere al Fondo di Garanzia per le PMI, le startup innovative devono:

  • presentare domanda direttamente alla propria banca o a un Confidi autorizzato;
  • indicare la richiesta di garanzia diretta nel finanziamento;
  • fornire la documentazione richiesta dalla banca o dal Confidi per l’istruttoria della pratica.

In sostanza, questa riforma mira a creare un ambiente più favorevole, più semplice e più dinamico per le imprese innovative, aiutandole a crescere e a innovare con maggiore facilità.

Nel 2025 si prospetta un ampio ventaglio di opportunità di finanziamento pubblico e agevolazioni rivolte a startup e piccole e medie imprese (PMI) innovative. Il Governo italiano, con il sostegno dell’Unione Europea, ha destinato ingenti risorse a favore dell’innovazione, della transizione digitale e della sostenibilità ambientale ed economica.

Le principali agevolazioni in essere per le startup innovative
Programma Smart&Start Italia 2025

Tra le principali misure a supporto delle startup si distingue il programma Smart&Start Italia, gestito da Invitalia, che nel 2025 è stato ulteriormente potenziato attraverso nuove modalità di intervento:

  1. finanziamenti a tasso zero fino a 1,5 milioni di euro per startup con alto contenuto tecnologico;
  2. contributi a fondo perduto fino al 30% dell’investimento per imprese che operano in settori strategici (AI, sostenibilità, biotech);
  3. accesso facilitato per startup guidate da under 35 o da team a prevalenza femminile, con incentivi dedicati.
Bandi regionali e fondi PNRR

Nel 2025, le regioni italiane hanno messo a disposizione fondi specifici per startup e PMI, tra cui:

  1. fondi per la digitalizzazione e la transizione ecologica, finanziati dal PNRR;
  2. bandi per startup innovative nei settori agricolo, manifatturiero e turistico;
  3. contributi a fondo perduto fino al 70% per progetti di innovazione tecnologica.
CDP Venture Capital

La Cassa Depositi e Prestiti (CDP), tramite CDP Venture Capital, ha attivato nuove iniziative finalizzate a sostenere la crescita e l’internazionalizzazione delle startup italiane:

  1. co-investimenti con fondi di Venture Capital per startup con alto potenziale di crescita;
  2. programma “Accelerate Italy”, che supporta startup italiane nella loro espansione sui mercati internazionali.
Per questi e altri bandi, affidati a Creo Finance, la nostra società di consulenza!

Autore

  • Svolge il ruolo di Sindaco e Revisore Legale in importanti società nazionali. Si occupa di Pianificazione fiscale, Consulenza societaria e fiscale, Operazioni straordinarie, Perizie e Valutazioni d’azienda, Assistenza contabile e fiscale.

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